Roma si spara e si lanciano bombe. Un vero e proprio agguato violento contro un villino in cui vive un uomo già noto alle forze dell'ordine per questioni legate allo spaccio. Un obiettivo pensato e mirato. È quanto successo intorno alle 5 del mattino di sabato 4 gennaio. È l'ennesima faida tra chi si vuole spartire gli affari della droga nella Capitale. Almeno questa è la prima ipotesi di chi indaga.
A dare l'allarme sono stati i residenti di via Cianciana, una stradina residenziale nella zona di Selvotta, tra la borgata Finocchio e la Borghesiana. Lì ci sono solamente case, nessuna attività commerciale. In sostanza, chi è andato lì per compiere l'agguato lo ha fatto a colpo sicuro. Sul posto si sono recati gli agenti del reparto volanti della polizia di Stato, gli investigatori del distretto Casilino e la polizia scientifica. Sono stati recuperati tre bossoli e sono stati esaminati i danni della deflagrazione della bomba carta che ha compromesso parte del balconcino della villetta nastrato dalle forze dell'ordine.
Da una prima e sommaria ricostruzione, sarebbe arrivata un'auto davanti al villino di via Cianciana e una delle persone che occupavano il mezzo si è messa a sparare contro l'abitazione. Nessuno è rimasto ferito. Fonti investigative ipotizzano che si tratti di una faida tra spacciatori. Una questione personale che esula le dinamiche dei gruppi criminali più organizzati di cui abbiamo racc.ontato anche in questo articolo della sezione Dossier. Non è escluso che il motivo della contesa sia però riconducile a una mancata divisione dei guadagni oppure una partita di droga non pagata durante le feste natalizie. La polizia indaga a bocche cuc
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